David Carradine era uno dei pochi attori occidentali credibile in keikogi (l'uniforme utilizzata nelle arti marziali). E non a caso. Per anni la sua immagine era stata legata al ruolo di Kwai Chang Caine nella serie tv degli anni Settanta, Kung Fu (come anche nei sequel degli anni Ottanta e Novanta). Fino al recupero piu' recente ad opera di Quentin Tarantino, che lo aveva voluto ancora una volta come maestro di arti marziali in Kill Bill 1 e 2, dove Carradine interpreta proprio Bill, obiettivo principale della sete di vendetta della Sposa (Uma Thurman).
Eppure Carradine, figlio d'arte - il padre era il leggendario attore americano John Carradine -, fratellastro di Keith Carradine (quello di Nashville), era un artista piu' che eclettico: musicista, cantante (circa sessanta canzoni scritte e da lui cantate), scultore, scrittore, compositore, ma sopratutto maestro di Kung-Fu. La sua vera passione, cui aveva dedicato anche dei video didattici e un libro: The spirit of Shaolin. Nato a Hollywood l'8 dicembre del 1936, Carradine aveva studiato al San Francisco State College, specializzandosi inizialmente in teoria musicale e composizione. In quegli anni scopri' pero' la sua passione per il teatro facendo pratica in una compagnia shakespeariana. Due anni nell'esercito e poi subito a New York dove esordi' in alcuni spot pubblicitari e, in seguito, a Broadway con le piece The Deputy e The Royal Hunt of The Sun, dove Carradine vesti' i panni di un principe azteco al fianco del conquistador spagnolo interpretato da Christopher Plummer. Approda a Hollywood per la serie tv Shane e poi arriva il suo primo ruolo da protagonista sul grande schermo nel primo film hollywoodiano di Martin Scorsese, America 1929: sterminateli senza pieta' (1972) dove interpreta un sindacalista Big Bill Shelly. Negli anni Settanta c'e' la famosa serie tv Kung Fu, pensata e ideata da e per Bruce Lee. Con questa serie Carradine diviene una vera superstar, fino al momento in cui la abbandona per tornare al cinema.
Tra i riconoscimenti, Carradine ha ottenuto il Best Actor Award della National Board of Film Review e una nomination al Golden Globe per la sua interpretazione di Woody Guthrie nel film di Hal Ashby, Questa terra e' la mia terra (1976). Nel 1980 e' un molto apprezzato Cole Younger in I cavalieri dalle lunghe ombre di Walter Hills (1980). Fra gli altri suoi film vanno ricordati: You and Me (1972), Mean Streets di Martin Scorsese (1973), dove interpreta un ubriacone, Il lungo addio di Robert Altman (1973), Anno 2000, la corsa della morte di Paul Bartel (1975), L'uovo del serpente di Ingmar Bergman (1977), Salvate il Gray Lady (1978), e Due nel mirino (1990). Una curiosita': David Carradine aveva detto nel 2004 al Giffoni Film Festival di essersi ormai scocciato di fare il malvagio senza scrupoli, come era stato appunto nelle vesti del protagonista dei due Kill Bill di Quentin Tarantino. ''Ho pianto sette volte vedendo il film Peter Pan - aveva detto - e il mio piu' grande desiderio e' ora solo quello di andare in paradiso''.
Cinema